Sezione IX

Apparizioni

Dall’ovale delle apparizioni della mia casa-studio, osservo piazza Duomo deserta.
Sbarrate le grandi porte della cattedrale.
Unici esseri viventi immortalati nel marmo bianco: le metope,
i bassorilievi di Wiligelmo.
Rinchiusa tra queste mura e nei miei pensieri, nella profondità del mio essere sento pulsare la scintilla della creatività che si dibatte inquieta…
e forme, tante forme che racchiudono il mio vissuto in questa solitudine spettrale.
L’Arte dono del Suo immenso Amore…
Una luce nel buio della notte… e io continuo a creare.

Intervista nel volume Abasciatori d’Arte – Arte Factory 2023

Come è nata la sua passione per l’arte?
La mia passione per l’arte è nata a livello ontologico. E un dono che mi ha fatto il Signore.

C’è un Maestro in particolare che l’ha ispirata?
Ci sono molti maestri nella storia dell’arte che amo moltissimo, ma l’ispirazione viene da un impulso che nasce dalla profondità dell’anima.

Qual è il piacere maggiore che prova nel fare arte? Quanto è importante questo piacere nella sua vita?
Fare arte per me è un piacere immenso, Freud direbbe: è la sublimazione della libido, È un piacere dell’anima, un viaggio in un’altra dimensione

Che cosa racconta la sua arte?
La mia arte racconta tutte le mie esperienze, il mio vissuto a 360 gradi: contingente, emozionale, fantastico.

Ci sono soggetti e tematiche a cui è particolarmente legata?
La natura in tutte le sue meravigliose manifestazioni, ma soprattutto le opere che nascono, si concretizzano in forme create dal colore e dalla luce

Quanto è importante la tecnica nelle sue creazioni? Quanta importanza assegna, invece, all’ispirazione, anche quella più istintiva?
Tecnica e contenuto coincidono. Non si può realizzare un’opera se non si ha la tecnica e la tecnica senza contenuto da esprimere serve soltanto per imitare i veri artisti

Quanto crede che della sua persona traspaia nella sua arte?
Nella mia arte trasmetto tutta me stessa

Quali sono le occasioni pubbliche da cui ha avuto maggiore soddisfazione?

Quando negli anni ’70-80 facevo le performances body-art alla Galleria Mazzoli, alla Polivalenta di Ferrara, al Teatro greco di Lipari e in tante altre occasioni.

Crede che l’arte possa renderci migliori?
Se l’essere umano si dedicasse di più all’arte e alla creatività non ci sarebbe spazio per tanta violenza e malvagità

Crede che l’arte possa aiutare a trovare sé stessi?

Ne sono convinta. Quanto meno a conoscere meglio se stessi.